Il sorriso di Michela. Intervento correttivo sul morso profondo.

La mandibola arretrata ed il morso profondo (gli incisivi superiori che coprono quasi completamente quelli inferiori) sono i due problemi più evidenti di Michela. L’altro elemento critico è l’affollamento, vale a dire il disallineamento dei denti. Tutto questo penalizza il profilo ed il sorriso, oltre a determinare problematiche funzionali.

Lo studio del dr. Antonio Manni ha pianificato una terapia mirata alla risoluzione dei problemi, soprattutto all’avanzamento significativo della mandibola, molto difficile da realizzare. Il trattamento ha compreso l’utilizzo di apparecchiature funzionali fisse e di elastici intermascellari ed ha permesso un ottimale combaciamento delle arcate dentali, migliorando nettamente il profilo di Michela.

Diagnosi del morso coperto e problematiche annesse.

Dopo aver eseguito una serie di esami diagnostici volti ad evidenziare le problematiche di Michela, sono stati stabiliti una diagnosi ed un piano di trattamento individualizzati: 

• Il morso coperto o morso profondo, caratterizzato dagli incisivi superiori che coprono totalmente, o quasi, gli incisivi inferiori;
• La seconda classe scheletrica, malocclusione legata in genere alla retrusione della mandibola rispetto alla parte superiore del viso;
• L’affollamento dentale (denti accavallati), causato dalla mancanza di spazio in arcata;

Morso coperto e affollamento dentale tendono a peggiorare nel corso degli anni, con una serie di conseguenze estetiche e funzionali.

Alla posizione arretrata della mandibola (retrusione) spesso si associa la contrazione trasversale del mascellare superiore, comunemente detto palato stretto. Entrambi questi problemi predispongono alle OSAS (apnee ostruttive notturne). 

Le apnee notturne si manifestano in età adulta e fanno parte delle malattie del sonno, influiscono pesantemente su attività come la guida causando aumento sensibile della frequenza di incidenti stradali, e favoriscono l’insorgenza di ictus, infarti, ecc.

Perché si è deciso di fare terapia con apparecchiature fisse.

Perché questa terapia è la più idonea a risolvere queste imperfezioni, consentendo alla nostra paziente di:

• Migliorare la sua igiene orale, dato che i denti sono ben allineati;
• Masticare in modo corretto senza disagi, poiché le arcate dentali ora si sovrappongono in modo ottimale (stabilità occlusale); 
• Prevenire alcuni problemi respiratori e migliorare l’aspetto non solo del sorriso, ma di tutta la parte inferiore del viso;

prevenire futuri disturbi legati alle Apnee Notturne (OSAS)

Come si è deciso di risolvere il caso.

Si è scelto l’uso di apparecchiature funzionali fisse e di elastici intermascellari di II classe perché idonei a risolvere brillantemente tutti questi problemi. Infatti i denti si sono allineati e la mandibola è avanzata, equilibrando il profilo di Michela. Senza contare l’importante opera di prevenzione sulle apnee ostruttive notturne.

Quali sono stati i benefici per la nostra paziente?

• I denti sono dritti ed il sorriso armonico, esteticamente impeccabile;
• Mandibola e mascella combaciano ottimamente; 
• Profilo equilibrato con le proporzioni del viso che appaiono eccellenti dopo il completamento della terapia;

Risultati ottenuti dopo il trattamento di ortodonzia funzionale.

Michela, grazie alla terapia ortodontica, ha conseguito ottimi risultati in termini funzionali ed estetici. La malocclusione di II classe è stata risolta, i denti sono ora dritti, e il sorriso risulta armonico e assolutamente impeccabile!